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Risotti pronti senza glutine per non sbagliare

Il nostro interesse è però conoscere come si pone il riso in relazione alla celiachia.

 

Se è presente al suo interno il glutine.

 

Se i prodotti in vendita sono prodotti sicuri per il consumo e anche per chi non può assorbire il glutine.

 

Nel risotto standard non c’è glutine

 

I risotti preparati freschi sono assolutamente sicuri per il consumo da parte dei celiaci, a meno che non abbiano al loro interno addensanti o reagenti che sono a base di amidi e che quindi potrebbero contenere glutine.

 

I risotti pronti preparati in busta sono solitamente essiccati, sono prodotti che utilizzano ingredienti che sono molto diversi tra di loro e perciò non sempre possiamo considerarli sicuri al 100% riguardo alla presenza di componenti misti al riso che contengono glutine, per cui bisogna essere sempre prudenti anche in considerazione del fatto che la composizione di questi preparati pronti cambia continuamente, e pertanto è opportuno adottare tutte le precauzioni necessarie ed evitare di portare a casa prodotti contaminati dal glutine.

 

Nel dubbio, evitare di comprare

 

Per la sicurezza alimentare le alternative da considerare sono allo stato:

 

-Controllare che sulla confezione del risotto pronto sia riportato il simbolo raffigurante una spiga barrata, che è il simbolo universale che attesta l’assenza di glutine, oppure contattare direttamente l’azienda produttrice del prodotto per richiedere informazioni e ragguagli sulla reale presenza o meno di glutine nel prodotto.

 

-L’altra alternativa è forse un po’ più radicale, ossia evitare il consumo di questi prodotti considerandoli potenzialmente contaminati dal glutine e quindi dannosi per l’organismo di tutti i soggetti intolleranti o affetti da celiachia, anche perché questa categoria di alimenti è piuttosto rischiosa, per cui la scelta il consumatore che conosce il suo stato deve farla con prudenza e ponderatezza.

 

Il risotto pronto è sempre senza glutine?

 

In Italia il risotto è considerato un piatto tradizionale che combina riso con altri prodotti come il prosciutto, i molluschi o le verdure, quindi sembra che debba essere sicuro anche per chi ha problemi di celiachia o di glutine celiaco.

 

In realtà non ci si può fidare del risotto, gli ingredienti debbono essere controllati e ricontrollati per assicurarsi che il glutine non si sia insinuato nel piatto considerato altrimenti sicuro.

 

Tuttavia, oggi si possono trovare anche un mix di risotti facili da preparare e con la garanzia di essere privi di glutine.

 

Riso: un protagonista dell’alimentazione senza glutine

 

Il riso essendo naturalmente privo di glutine e disponibile in molte varietà e per varie zone, anche in Europa, il riso ha un ruolo essenziale e importante con riferimento anche all’alimentazione gluten-free.

 

Molte aziende impiegano il riso per la preparazione dei loro prodotti con provenienza da colture controllatissime e da coltivatori convenzionati che assicurano la migliore delle qualità possibili.

 

Il riso, cereale gustoso e senza glutine possiede anche ottime proprietà di lavorazione ed è molto presente nelle ricette culinarie di tutte le cucine mondiali.

 

Riso e derivati senza glutine

 

Il riso è utilizzato anche per formare tanti alimenti senza glutine, sotto forma di farina, di amido, di fecola e di semolino.

 

Viene utilizzato per preparare il pane, la pasta e persino i dolci; il riso soffiato, i fiocchi di riso tanto gustosi e croccanti nel muesli e così per i biscotti senza glutine.

 

Una dieta senza glutine non può essere immaginata senza l’elemento riso, come l’acquisto di deliziosi risotti pronti senza glutine.

 

Quindi di seguito elenchiamo alcune tipologie per fare dei bei risotti senza glutine:

 

-Riso glutinoso.

Il nome deriva dal fatto che i chicchi diventano molto appiccicosi con la cottura al vapore, ma non c’è alcuna traccia di glutine. Ha consistenza collosa per l’alta percentuale di amilopectina.

 

-Riso integrale. Riso naturale non brillato, integrale, più ricco di vitamine e minerali rispetto al riso tradizionale.

 

-Riso rosso selvatico. È l’incrocio tra il riso selvatico e il riso coltivato, cresce in terreni argillosi, da cui il colore.

Il riso rosso fa bene alla salute perché non brillato, è prodotto naturale e contiene molti più nutrienti del riso tradizionale.

 

-Riso nero. Chiamato riso degli imperatori appartiene alla categoria del riso naturale, contiene molti oligoelementi e minerali, soprattutto ferro, è particolarmente nutriente perché ricco di proteine vegetali.

-Riso per risotti. Riso per risotti perfetti, cremosi e al dente.
Sono molte e conosciute le varietà italiane adatte ai risotti, sono amati dai gourmet perché tengono molto bene la cottura e perché il risotto diventa cremoso ma con i chicchi ben separati tra di loro e se non si ha il tempo di prepararlo si può sempre optare per un ottimo risotto pronto senza glutine.